Don Giovanni M. Sanna

La Congregazione delle Suore di Gesù Crocifisso missionarie Francescane, inizia la sua storia in terra brasiliana, nella città di Arari diocesi di Coroata’, il 09/03/1965, le quattro suore (Suor Giuseppina, Suor Auxilia, Suor Manuela e suor maddalena) vennero in brasile accompagnate dal vescovo don Guido Casullo.

L’impatto sofferto per le giovane europee come non erano da dubitar, fu molto grande: lingua diversa, costume e cultura diversa, ritardo, Stato sotto sviluppato questo è il ritratto della gente brasiliana, con il quale se incontrarono. Però, con lo spirito di solidarietà, di affetto e fraternità dal quale il popolo necessitava, iniziarono un duro lavoro di evangelizzazione; si sono dedicate al lavoro con competenza per alleviare un poco le miserie e l’abbandono sofferto dal popolo. Tra i lavori realizzati c’erano lezione di ricamo, cucito e uncinetto, laboratorio di analisi cliniche , lezione di musica e piano forte, evangelizzazione nelle famiglie, catechesi e così via, furono cinque anni di molto lavoro e dedizione nelle terre arariense, però, sempre realizzati con molto amore.

Nel 1970, a motivo di una situazione di ordine economica e problemi di salute, a richiesta dalla superiora le Suore dovettero ritornare in Italia, portando con loro molta nostalgia del popolo e lasciando molti semi piantati nella città di Arari.
Dopo 16 anni, nel giorno 24 giugno del 1986, ancora spinte dallo spirito missionario, avvolte dall’amore di Dio, mosse dallo Spirito Francescano e per far rivivere l’ideale del fondatore D. Giovanni Sanna, Sr. Auxilia e Sr. Maddalena lasciando tutto con molto vigore, inclusive la loro patria ritornarono in Brasile, ma questa volta in São Luis, dove rincominciarono una nuova missione, missione di amore, e zelo apostolico insieme al popolo brasiliano del Maranhão.

Furono accolte per il Pe. Humberto Giungarelli nella sua parrocchia del San Cristovão, dove abitarono per due mese nella casa parrocchiale, in seguito sono andate ad abitare in una casa nella via São Luis nello stesso paese. Da Padre Humberto ricevettero l’ospitalità, l’incentivo, l’appoggio fraterno durante molti anni. Nella stessa parrocchia le suore aiutavano nella scuola, nella catechesi, nell’apostolato parrocchiale, nelle visite alle famiglie, accompagnavano Padre Humberto nelle Celebrazione Eucaristiche nelle comunità della zona rurale, portando a tutti un testimonio di vita evangelica, essendo segno concreto della presenza del regno di Dio a tutti quelli che incontravano. E come Dio non si lascia vincere in generosità, come risultato di questa piantagione, suscitò le prime vocazione brasiliane.

Nel 1987 ricevettero un terreno della archidiocesi, nel quale aveva solo spazzatura e una torre di una piccola chiesetta, quindi le laboriose suore, che non temevano sacrifici e rivestite di immenso coraggio cominciarono a costruire la chiesa e la casa che subito dopo divenne il convento.
E come ogni carisma francescano è rivolto alle necessità più urgente del popolo, le suore appena arrivate, mosse da sentimento di compassione di un popolo necessitato e per meglio comunicare con questo popolo sofferente e assetato di Dio, necessitato di ogni tipo di aiuto, oltre che dalla catechesi e di altre pastorale che erano svolte con molto amore e molto impegno, le suore decisero di donarsi ancora di più ontribuendo con il servizio rivolto all’assistenza della salute, per mezzo di lavoro realizzato nel laboratorio di analisi cliniche, il quale fu costruito al lato della casa, grazie alla provvidenza divina che si manifestò per mezzo di cuori generosi di alcuni benefattori che li concessero l’aiuto. Nel laboratorio ogni servizio realizzato erano sempre rivolto al bene del prossimo, raccolta di materiale per analisi che erano realizzato con attenzione, rispetto alla persona umana e alla sua dignità, e per mezzo di gesti semplici, nella gratuità e carità, si calmavano le sofferenze fisiche dei fratelli infermi, che molte volte si trovavano più malati per i mali ricevuti in altri locali. Con questo obiettivo le suore portarono avanti quest’opera che ancora oggi godono grandi parte del popolo di quella città dove si chiede soltanto una piccola contribuzione per la manutenzione del laboratorio e per le stesse suore. Con il passar del tempo e avendo sempre in vista una buona accoglienza per il popolo, fu ampliato il laboratorio, dove attualmente si realizzano diversi tipi di servizi prestati per le suore e per i medici che lavorano volontari.

Come si può vedere le suore hanno avuto un inizio difficili, però non li mancò mai la grazia di Dio e la disponibilità, coraggio e amore per quella gente sofferente. 
Nel 1922 fu costruita anche in São Luis la casa di formazione per le future religiose, grazie alla caritas antoniane – Italia, che mai cessò in bontà. Ci furono inoltre molte difficoltà per la costruzione della casa, però lo sforzo fu ricompensato con il numeroso lavoro di evangelizzazione che qui in questa grande parrocchia furono realizzato, già dalle prime suore che qui abitarono fino ad oggi. Attualmente la congregazione delle Suore di Gesù Crocifisso Missionarie Francescane, possiede quattro case qui in Brasile ( già con aspettative di aprirne altre) con un buon numero di religiose e formante che lavorano nel silenzio e nella gratuità, offrendo al Signore i suoi doni, suoi talenti e le sue potenzialità evangelizzando bambini, giovani e adulti, come presenza solidali dove esiste necessità a esempio dei nostri cari fondatori e del nostro padre serafico San Francesco e della nostra madre Santa Chiara.